APPUNTAMENTI - Chiesa a Villa Borghese Roma

DOMENICA ORE 11.00 prima della S. Messa

Sacerdote: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tu:Amen.

Sac.: Sia lodato Gesù Cristo.

Tu:Sempre sia lodato.

Dopo aver comunicato la tua ultima confessione, inizia l'accusa dei peccati: i peccati mortali (diversamente sarebbe un sacrilegio). Non serve descrivere in dettaglio il peccato, basta menzionarlo al sacerdote.

CONSIGLIO:

ricordati che tu confessi per accusarti dei tuoi peccati, non per giustificarli.

È bene che l'accusa sia breve, chiara, completa e frequente. Non lasciarti prendere dagli scrupoli. Vai dritto al punto, a ciò che è disordine nella tua vita e individua il cruccio più grosso che pesa sulla tua coscienza.

Non lasciarti vincere dal timore o dalla vergogna! Il sacerdote è lì per te e già si aspetta che tu, come chiunque altro, abbia peccato.

Esamina la tua situazione senza scoraggiarti e affida i tuoi timori e i tuoi dubbi al sacerdote come faresti con Gesù stesso.

Gesù non ha strutturato il rituale per celebrare il pentimento e il perdono dei peccati. Si è limitato ad affermare la necessità del sincero pentimento e della conversione.

Ma è certo che Gesù ha affidato alla Chiesa, nella persona dei suoi apostoli, la missione di comunicare il perdono e ristabilire la piena riconciliazione con Dio che si rende visibile nella comunione ecclesiale.

da suggerire direttamente al Rettore

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